I punti essenziali di un’attività online

Realizzare un’attività online ha molti vantaggi. Uno dei più importanti è il fatto di muoverci in un ambiente virtuale, ma non per questo meno tangibile o meno concreto, dove le distanze e i tempi si annullano. La rete diventa quindi la nuova piazza, il nuovo mercato, in cui scambiare beni e servizi. Ma la rete non è solo questo. E’ anche il luogo in cui possiamo aiutare, consigliare, portare informazioni utili a determinate persone, far conoscere noi stessi e quello che facciamo, avviare relazioni che poi potranno proseguire e consolidarsi nella “realtà” al di fuori della rete.

Costruire un’attività online ha anche un secondo grande vantaggio: non ci vincola in un determinato luogo fisico, ma ci permette di lavorare spostandoci ovunque, senza mai perdere la nostra “casa virtuale”.

Ma vediamo subito quali sono i PUNTI ESSENZIALI DI UN’ATTIVITA’ ONLINE.

Primo punto: Capire a chi vogliamo rivolgerci, cioè a quali persone scelte (target) vogliamo rivolgerci.

Secondo punto: Capire quali benefici possiamo portare a loro grazie alla nostra attività, basandoci quindi sui loro bisogni

Terzo punto: Capire quali sono i benefici che noi vogliamo e possiamo ottenere nello svolgere tale attività.

In questa logica – che non è altro che la logica del marketing seppur un po’ semplificata – non partiremo mai da un prodotto o un servizio già predeterminati e che vogliamo in qualche modo “vendere meglio”, ma al contrario partiremo dall’individuare un gruppo di persone (target) con bisogni o necessità che in qualche modo possano incontrare la giusta controparte, cioè noi.

Se si realizza il giusto contatto fra noi e il nostro target, allora potremo stabilire una relazione economica che possa essere di beneficio ad entrambe le parti. Le persone ottengono un’utilità che non necessariamente è di tipo fisico ma può essere di tipo psicologico o emotivo. Al tempo stesso, noi otterremo un’utilità che fondamentalmente significa monetizzare.

La monetizzazione è fondamentale in ogni attività, quindi anche nel caso di un’attività online, perchè permette di crescere, di evolvere, di mantenere sostenibile nel tempo l’attività stessa, permette di dotarsi di strumenti migliori e più efficienti, di espandere il proprio raggio di azione in modo da servire ancora meglio il proprio pubblico.

Quarto punto: Individuare quali sono gli strumenti più adatti a raggiungere e servire il proprio pubblico e ottenere in cambio una monetizzazione.

Quinto punto: Individuare la propria unicità, cioè la caratteristica unica che abbiamo e che ci permette di differenziarci da tutti gli altri che si propongono di risolvere lo stesso “problema”.

Sesto punto: Creare un’esperienza che tenga conto di tutti i punti sopraelencati, che sia utile e che ci permetta di conseguire la nostra utilità, altrimenti lavoreremo in perdita.

Oggi occorre ampliare il concetto di prodotto o servizio, per arrivare a definire qualcosa di più completo e coinvolgente, ossia l’esperienza. L’esperienza è quindi una soluzione che va ben oltre la creazione di un prodotto o un servizio.

Nel caso di un blog, confezionare un’esperienza per il nostro target significa fare in modo che la lettura del blog sia ottimale, la migliore possibile, altrimenti succede che veicoliamo delle informazioni utili pensando quindi di dare un buon servizio, mentre in realtà stiamo rendendo pessima l’esperienza dell’utente che sta leggendo.

In generale, se stiamo veicolando informazioni o servizi di reale utilità ma ne rendiamo difficoltosa la fruizione, l’esperienza da parte dell’utente sarà pessima. Quindi è essenziale lavorare creando esperienze che siano le migliori possibili e che siano appositamente pensate per il nostro target.

Ogni esperienza, anche se ottimale, può essere continuamente migliorata. Per questo ci assicuriamo che ogni sua fase sia vissuta nella maniera più piacevole ed efficiente possibile, come un percorso che non ha intoppi ma dove tutto fluisce perfettamente. Possiamo fare dei controlli, delle simulazioni, testare personalmente il nostro prodotto o servizio per capire se ci sono punti su cui occorre lavorare e migliorare. Ciò riguarda qualsiasi attività, dal blog all’E-commerce, al sito di presentazione o ai siti di consulenza. Non dobbiamo mai dimenticare che l’utente che entra nel sito non solo deve trovare le informazioni che cerca, ma deve anche poterle leggere senza provare alcun disagio o difficoltà.

Se realizziamo un sito pieno di banner o di pop-up, con l’intenzione di monetizzare in questo modo, rischiamo di creare un disagio nell’utente che alla lunga si rivela essere controproducente. Pensavamo di far bene mentre in realtà stiamo peggiorando l’esperienza di chi legge. Col tempo ciò risulterà deleterio, perchè una persona, pur trovandosi di fronte a contenuti utili deciderà di passare oltre, scegliendo siti con minor qualità dei contenuti ma che non creano alcun disagio nell’utilizzarli.

Quindi, riassumendo: qualità dei contenuti ma anche qualità della “consegna” di questi contenuti al nostro pubblico scelto (target). Proprio come se dovessimo consegnare al cliente un prodotto fisico. Cureremo quindi sia la qualità del prodotto, sia la qualità nella consegna, per far sì che il prodotto arrivi a destinazione perfetto e integro.

SCHEMA DI ESEMPIO APPLICATO AL NOSTRO CASO PERSONALE

Per definire i punti essenziali per quanto riguarda la nostra attività personale, possiamo costruirci uno schema molto semplice. Basta un foglio e una penna. Lo schema è molto utile anche per chi ha già un’attività ma desidera strutturarla secondo le regole del marketing moderno e dell’online marketing. Non dobbiamo fare altro che mettere in elenco sul nostro foglio i punti che ho indicato in precedenza, cioè:

Primo punto: A quali persone (target) vogliamo rivolgerci?

Secondo punto: Che bisogni hanno queste persone, e quindi, quali benefici possiamo offrire loro?

Terzo punto: Quali benefici possiamo e vogliamo ottenere noi?

Quarto punto: Quali sono gli strumenti più adatti a servire il nostro pubblico monetizzando?

Quinto punto: Qual è la nostra unicità, cioè la caratteristica unica che possediamo e che ci quindi permette di differenziarci da tutti gli altri professionisti?

Sesto punto: Arrivati a questo punto, proviamo a confezionare un’esperienza, cioè un’offerta, che tenga conto dei primi 5 punti sopraelencati. Un’esperienza che sia utile e al tempo stesso che ci permetta di conseguire la nostra utilità, altrimenti finiremo per lavorare in perdita.

Questo schema, una volta completato, può esserci di aiuto nel pianificare, definire i dettagli e a costruire un’attività che sia fondata su basi solide, con una maggior consapevolezza di cosa stiamo facendo.

In conclusione, anche nel caso di un’attività online, la parola chiave prioritaria è: consapevolezza.

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