Ebbene sì. Molto spesso noi liberi professionisti veniamo presi dalla smania di voler creare corsi online. ovviamente non dei corsi qualsiasi ma i NOSTRI CORSI! Non vediamo l’ora di mettere a frutto la nostra esperienza da specialisti nel proprio ambito di competenze o settore. I puristi del marketing direbbero: “specialisti, ognuno nella propria nicchia di mercato”. Lo so, succede e non è nemmeno una cattiva idea. Anzi. E’ un modo bellissimo ed efficace di trasferire la nostra conoscenza e competenza ad altre persone. Ma ci sono alcune cosette da tener conto.
Primo: creare un corso online richiede un certo lavoro non da poco, sia tecnicamente, utilizzando software adatti e un minimo di attrezzatura professionale, che di scrittura, ossia il cosiddetto script – o copione – dell’intero corso, da mettere in sequenza nel miglior modo possibile.
Secondo: proprio per il fatto che un lavoro così corposo richiede un certo impegno e cura, dobbiamo essere sicuri di inserire contenuti che siano veramente utili ai nostri futuri studenti.
Sì, perchè è molto facile cadere nella trappola – a mio parere la trappola più grande di chi si cimenta con i corsi online – di puntare su contenuti e argomenti che secondo NOI sono importanti ed essenziali da divulgare agli altri e partire a razzo facendo video su video. Per poi accorgersi sul più bello, quando il corso andrà finalmente in vendita, che a nessuno (o quasi) interessano gli argomenti che abbiamo trattato, seppur benissimo, seppur in maniera impeccabile all’interno del corso stesso.
E allora, come fare?
Escludendo a priori di essere dei perfetti ignoranti e incompetenti nel nostro settore – il che stroncherebbe in partenza ogni speranza di buona riuscita di qualsiasi corso – dobbiamo diventare consapevoli che al centro di un corso online non c’è la voglia di sbattere sul tavolo il proprio sapere in maniera egoica e autoreferenziale. Al contrario, al centro di un corso online, per definizione rivolto a tanti, dobbiamo sempre porre il cliente, i nostri destinatari. Quindi, si tratta di cambiare completamente la prospettiva con cui guardiamo al problema, e in pratica si tratta di escogitare in qualche modo uno stratagemma per assicurarci che ciascun “capitolo” del nostro corso online sia realmente di alto valore e di vera utilità ai nostri destinatari.
In che modo lo facciamo? E’ molto semplice. Prima di iniziare a produrre il corso online, iniziamo facendo consulenze one-to-one e raccogliamo con cura e in modo metodico, direttamente dalla voce di ogni cliente, le domande maggiormente ricorrenti, le LORO richieste di maggior interesse, le problematiche che LORO si trovano ad affrontare più spesso, e così via. E se abbiamo dei profili social della nostra attività o, ad esempio, un blog aperto ai commenti, anche in quel caso facciamo in modo di raccogliere ogni elemento utile che ci proviene dall’esterno, nel merito, e ne teniamo conto.
Così facendo, non solo potremo comporre un corso online perfettamente su misura rispetto alle esigenze del cliente, ma potremo successivamente aggiungere nuovi capitoli, nuove sezioni, accrescendo ulteriormente il valore formativo del nostro corso. Proprio come fanno i migliori content creators.